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Piccole Donne: libro che ha ispirato l’omonimo film

Piccole donne è un classico, se non il classico, dei libri per ragazze. Scritto subito dopo la guerra civile in risposta alla richiesta di un editore di un romanzo che potesse interessare le giovani lettrici, fu originariamente pubblicato in due volumi: I capitoli 1-23 furono pubblicati nel 1868 con il titolo Piccole donne e, dopo che il libro ebbe un successo clamoroso, i capitoli 24-47 furono pubblicati nel 1869 con il titolo Buone mogli. Oggi leggiamo entrambe le sezioni insieme come Piccole donne, ma è importante sapere che il libro è nato in due parti, perché a separarle non c’è solo il tempo.

Trama di Piccole Donne

Jo, Meg, Beth e Amy March sono quattro sorelle che vivono con la madre nel New England. Il padre è lontano per prestare servizio come cappellano nella Guerra Civile e le sorelle lottano per mantenersi e mandare avanti la casa nonostante la famiglia abbia recentemente perso la propria fortuna. Nel frattempo, diventano amiche del loro ricco vicino, Theodore Laurence, detto “Laurie”.

Man mano che le ragazze crescono, ognuna affronta i propri demoni personali e le proprie sfide morali. Jo, la nostra amata protagonista, deve domare i suoi modi da maschiaccio e imparare a essere più femminile, mentre persegue la sua ambizione di diventare una grande scrittrice. Meg, la più grande, deve mettere da parte il suo amore per la ricchezza e la raffinatezza per seguire il suo cuore. Beth, la timida, deve vincere la sua timidezza, mentre Amy, la più giovane, deve sacrificare il suo orgoglio aristocratico. Le ragazze sono guidate nella loro crescita personale dalla madre, “Marmee”, e dalla loro fede religiosa.

Gli stretti legami della famiglia cambiano per sempre quando Meg si innamora di John Brooke, il tutore di Laurie. Meg e John si sposano e iniziano a vivere in una casa tutta loro, rapidamente popolata dalle gemelle Daisy e Demi. Un altro matrimonio sembra imminente quando Laurie rivela a Jo di essersi innamorato di lei, ma lei dichiara di non potersi occupare di lui allo stesso modo. Jo si reca a New York come istitutrice di un’amica di famiglia, la signora Kirke, vivendo la grande città e tentando la strada della scrittura professionale. Nel frattempo, Amy viaggia in Europa con la ricca zia Carroll e la cugina Flo, coltivando il suo talento artistico. Separatamente, Laurie va in Europa accompagnato dal nonno. Insegue la sua passione per la musica e cerca di dimenticare Jo.

A New York, Jo incontra il professor Bhaer, espatriato in Germania, il cui intelletto e la cui forte natura morale accendono il suo interesse. Dall’altra parte dell’Atlantico, Laurie e Amy scoprono di non avere il genio per essere grandi artisti, ma di essere un’ottima coppia romantica. Quando Beth, che non è mai stata forte, muore giovane, il dolore per la loro perdita rafforza il legame di Amy con Laurie. Tornata negli Stati Uniti, Jo torna a casa per prendersi cura dei genitori in lutto e impara ad abbracciare il suo lato domestico.

Tutte le questioni in sospeso vengono risolte: Jo e il professor Bhaer si sposano e fondano un collegio per ragazzi, mentre Amy e Laurie si sposano e usano il patrimonio della famiglia Laurence per sostenere giovani artisti in difficoltà. Le famiglie Brooke, Bhaer e Laurence prosperano e il romanzo si conclude con una festa di compleanno per Marmee, che celebra i legami estesi della famiglia March e i progressi del collegio di Jo, Plumfield.

Contenuto ispirato a https://www.shmoop.com/study-guides/literature/little-women/summary