Film Western: le ambientazioni dei film di Sergio Leone

Il western, “il cinema americano per eccellenza”, parole di John Ford, è stato reinventato e ridisegnato dal nostro grande Sergio Leone.

Regista di notevole importanza, Sergio Leone è da considerarsi uno dei primi significativi autori postmoderni del cinema e tra i fondatori dello spaghetti-western all’italiana.

Escludendo “il colosso di Rodi” tutti i film di Sergio Leone hanno la colonna sonora curata dal maestro Ennio Morricone. E, nonostante il West americano sia al centro di queste pellicole, spesso le scene non venivano girate negli Stati Uniti.

Quali sono le ambientazioni scelte per i film di Sergio Leone?

A cavallo tra gli anni ’60 e ’70 il genere western rifiorisce in Italia, cambiando stile e acquistando una propria originalità, soprattutto grazie ai lavori di Sergio Leone.

Molte produzioni, per questioni di budget, erano girate in Spagna, in Italia o in Nordafrica, in luoghi desertici o che comunque ricordassero il west americano.

Il deserto di Tabernas, nei pressi di Almeria in Spagna, è forse la location più sfruttata o comunque la più nota. Sergio Leone ha girato a Tabernas i suoi maggiori capolavori ovvero: “C’era una volta il west”, “Per un pugno di dollari”, “Per qualche dollaro in più” e “Il buono, il brutto e il cattivo”.

Questa location rappresenta un paesaggio unico in tutto il continente, grazie alle correnti umide del vicino Mar Mediterraneo che regalano a queste località un clima subarido-mediterraneo, con precipitazioni che non raggiungono i 250 mm all’anno e temperature medie superiori ai 17 ° C.