Storia degli Oscar del cinema
Gli Oscar del cinema sono il premio cinematografico più antico del mondo. Viene assegnato dall’AMPAS (Academy of motion picture arts and sciences) dal 1929 e la sua storia è ricca di aneddoti, polemiche e grandi esclusi. Il premio Oscar si configura inizialmente come un riconoscimento esclusivamente americano, rivolto alle pellicole realizzate negli Stati Uniti, per premiare attori, registi, produttori, tecnici e sceneggiatori.
La nascita degli Oscar, la statuetta e l’apertura ai film stranieri
La prima edizione degli Oscar, come detto, avvenne nel 1929. Non fu una cerimonia solenne, come siamo abituati a vederla oggi, ma durò pochi minuti, giusto il tempo di leggere i nomi dei vincitori. Il riconoscimento ufficialmente si chiamava Academy Award of Merit (Premio di merito dell’accademia) e il nome di Oscar dato alla statuetta e al premio sembra sia nato per caso. La statuetta degli Oscar rappresenta un uomo che imbraccia una spada in piedi su una bobina di pellicola a cinque raggi. Secondo la leggenda, la bibliotecaria dell’AMPAS nel vederla sembra abbia esclamato: “Somiglia a mio zio Oscar”. Non sappiamo se sei vero, fatto sta che da allora il premio è universalmente conosciuto come Oscar del cinema. Durante la seconda guerra mondiale, la statuetta che è placcata in oro, fu sostituita da una in gesso. In questi primi anni vanno ricordati gli Oscar come miglior film ad alcuni capolavori senza tempo: Accadde una notte (It Happened One Night) di Frank Capra, Via col vento (Gone with the Wind) di Victor Fleming, e Casablanca di Michael Curtiz. Per Via con il vento vince un Oscar come migliore attrice non protagonista la prima afro-americana, Hattie McDaniel. Tuttavia poiché negli Stati Uniti in quegli anni vigeva la segregazione razziale, la cerimonia per questa donna si svolse in una sala a parte. Dal 1952 la notte degli Oscar comincia a essere trasmessa in tv, mentre dal 1956 viene istituito il premio per il miglior film straniero, dando finalmente alla kermesse un vero respiro internazionale.
Dall’apertura ai film stranieri ai giorni nostri
La storia degli Oscar con la nascita di un premio dedicato ai film non americani comincia a prendere la fisionomia di premio del cinema più prestigioso al mondo. Un grande film e la vittoria di ben 11 statuette sancì questo primato: si tratta del colossal Ben-Hur in concorso nel 1960. Vanno poi menzionati tra i vincitori come miglior film il Padrino (1973), il Padrino – Parte II (1975), Qualcuno volò sul nido del cuculo (1976), Kramer contro Kramer (1980), Rain Man – L’uomo della pioggia (1989), Schindler’s List – La lista di Schindler (1994), Forest Gump (1995), American Beauty (2000), Million Dollar Baby (2005), 12 anni schiavo (2014). Altri due film raggiunsero il record di 11 statuette e sono Titanic (1998) e Il signore degli anelli – Il ritorno del re (2004). Anche l’Italia ha i suoi vincitori, chiaramente tra i miglior film stranieri. Federico Fellini fu premiato più volte, mentre Vittorio de Sica portò a casa due volte la statuetta. In anni più recenti l’Oscar per miglior film straniero è andato a Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore (1990) e Mediterraneo di Gabriele Salvatores (1992). Seguiti nel 1999 da La vita è bella di Roberto Benigni e nel 2014 da La grande bellezza di Paolo Sorrentino.
I grandi esclusi della notte degli Oscar
Come ogni premio che si rispetti, anche la notte degli Oscar non ha mancato di suscitare numerose polemiche nel corso degli anni. Soprattutto per i grandi esclusi che non hanno mai ricevuto una statuetta pur facendo parte a pieno titolo della storia del cinema americano e mondiale. I registi Orson Welles e Stanley Kubrick, nonostante abbiano firmato pellicole rivoluzionarie, non hanno mai vinto un Oscar. Stessa cosa per le attrici Marilyn Monroe e Greta Garbo, e per l’attore Kirk Douglas. Un certo scalpore ha suscitato negli ultimi anni “la maledizione” di Leonardo DiCaprio. L’attore nonostante delle interpretazioni maestose aveva ricevuto ben 5 nomination, ma non aveva mai portato a casa la statuetta. Tuttavia DiCaprio è riuscito a rompere l’incantesimo nel 2016 quando ha vinto il premio Oscar per la sua interpretazione in Revenant.