Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere Cronologia
Ora che conosciamo il titolo della serie TV de Il Signore degli Anelli di Amazon e che abbiamo visto un teaser, sappiamo qualcosa in più su ciò che riguarda la serie. Il teaser ha lasciato trapelare alcuni indizi piuttosto pesanti su ciò che probabilmente vedremo sullo schermo, quindi seguiteci per un’immersione profonda nei retroscena de Il Signore degli Anelli per saperne di più…
Innanzitutto, ecco quello che sappiamo con certezza. La serie è ambientata durante la Seconda Era di Arda (il mondo immaginario di Tolkien, che noi tendiamo a chiamare “Terra di Mezzo”, ma che tecnicamente copre solo il continente principale, che è comunque inteso come una versione molto antica della nostra Terra. Ma sto divagando). La Seconda Era inizia con la fondazione della capitale elfica Lindon e dei Portici Grigi (il porto da cui gli Elfi salpano alla fine de Il ritorno del Re) e termina con la battaglia che si vede in apertura de La Compagnia dell’Anello di Peter Jackson, in cui l’Ultima Alleanza di Uomini ed Elfi sconfigge Sauron e l’antenato di Aragorn, Isildur, prende l’Unico Anello.
Prima della caduta di Númenor
La Seconda Era copre un periodo di 3.441 anni, quindi è sicuro che la serie probabilmente non la coprirà tutta! Tolkien ha descritto la Seconda Era come “gli anni bui per gli uomini della Terra di Mezzo, ma gli anni della gloria di Númenor”. Gli showrunner J. D. Payne e Patrick McKay hanno menzionato Númenor un paio di volte, ed è apparsa su una mappa rilasciata come pubblicità iniziale della serie, quindi è sicuro che ci sarà un’attenzione abbastanza forte su di essa.
Númenor è ispirata al mito greco di Atlantide. Secondo Platone, Atlantide era una città-isola piena di valorosi guerrieri e governata da re che fu distrutta da un terremoto e inghiottita dal mare in una sola notte (una storia che potrebbe o meno essere stata ispirata dalla distruzione dell’isola di Thera, oggi nota come Santorini, avvenuta secoli prima). Tolkien aveva un incubo ricorrente su una grande onda che si sollevava e ricopriva la terra, che associava alla storia di Atlantide. Nei libri, Faramir è un gondoriano e Gondor è uno dei regni fondati dagli esuli númenoreani dopo la distruzione dell’isola.
Secondo la cronologia di Tolkien fornita nell’Appendice B de Il Signore degli Anelli, Númenor viene distrutta nel 3319 SA (il 319° anno della Seconda Era, nel caso ve lo steste chiedendo). Si tratta di 22 anni prima della grande battaglia che pone fine all’Era, quindi potreste pensare: “Oh, ok, vedremo una serie sugli ultimi anni di Númenor e sull’Ultima Alleanza”. Ma aspettate! La rivelazione del titolo e il teaser suggeriscono che andremo molto più indietro nel tempo, almeno per la Prima Stagione.
Formare i primi Anelli del Potere
Ora sappiamo che il titolo della serie è Gli anelli del potere. Ovviamente, questo aiuta a collegarlo più strettamente a Il Signore degli Anelli, ma significa molto di più. Il teaser ci mostra la forgiatura di un anello, su cui viene recitata la Rima degli Anelli de Il Signore degli Anelli. Questa filastrocca ci dice che ci sono venti Anelli del Potere: tre per i re elfici (indossati da Galadriel, Gandalf ed Elrond all’epoca dei film), sette per i signori dei nani, nove per gli uomini mortali (indossati dagli Spettri dell’Anello) e l’Unico Anello creato da Sauron per se stesso.
Payne e McKay hanno dichiarato che “prima che ci fosse un [anello], ce n’erano molti… e siamo entusiasti di condividere l’epica storia di tutti loro”. Quindi, considerando l’enfasi che il teaser pone sulla forgiatura degli anelli, immaginiamo che la Prima Stagione inizierà o finirà con la forgiatura dei primi Anelli del Potere.
Secondo la cronologia di Tolkien, i fabbri elfici, sotto l’influenza di un Sauron mascherato, iniziarono a forgiare gli Anelli del Potere intorno al 1500. I Tre Anelli elfici, forgiati da Celebrimbor e tenuti il più possibile separati da Sauron, furono completati circa 90 anni dopo, e Sauron forgiò l’Unico Anello 10 anni dopo, intorno al 1600. È già molto tempo da coprire per la serie, ma si tratta per lo più di personaggi molto longevi, quindi un secolo è un periodo di tempo piuttosto breve per la maggior parte di loro.
È possibile che la serie inizi con la forgiatura dei primi Anelli e copra un arco di tempo che va dal 1500 SA circa al 1701 circa. Questo includerebbe eventi emozionanti come la “Guerra degli Elfi e di Sauron” e “I cancelli di Moria sono chiusi”, oltre alla fondazione di Gran Burrone da parte di Elrond.
Galadriel e la fondazione di Lothlórien
D’altra parte, invece di iniziare con la forgiatura degli Anelli del Potere, la Prima Stagione potrebbe costruirci sopra. La linea temporale di Tolkien offre un enorme spazio vuoto da riempire: ci dice che Sauron tenta e fallisce nel tentativo di “sedurre” gli Eldar (il nome originale degli Elfi nell’universo di Tolkien) nel 1200 SA circa e poi non c’è nulla fino al 1500. Possiamo colmare un po’ questo vuoto con Celeborn e Galadriel che diventano leader di Lórien nel 1350, ma questo è tutto. È possibile che la serie inizi da lì, con la fondazione di quella che nei film conosceremo come Lothlórien. In questo modo il pubblico avrebbe un punto di partenza familiare e gli sceneggiatori avrebbero molto spazio per ampliare il materiale di Tolkien e costruire i grandi eventi drammatici nelle stagioni successive.
Considerando quanto pochi siano i personaggi femminili ne Il Signore degli Anelli, è significativo che la voce fuori campo che recita la Rima degli Anelli nel teaser sia femminile. Probabilmente si tratta di Galadriel, che ha fornito la voce fuori campo per le prime parole ascoltate sullo schermo nel film de La Compagnia dell’Anello (interpretata da Cate Blanchett), e sappiamo che Galadriel sarà un personaggio importante nella nuova serie, ora interpretato da Morfydd Clark (che si pronuncia all’incirca come Mor-vith, per chi non parla gallese).
Non è una sorpresa che vedremo molte volte Galadriel. I Racconti incompiuti di Tolkien includono alcuni dettagli (un po’ contraddittori) sulla storia di lei e di suo marito Celeborn, e fin dall’inizio era portatrice di uno degli Anelli del Potere. Non sappiamo esattamente quali altri personaggi familiari de Il Signore degli Anelli o de Lo Hobbit vedremo; possiamo presumere che non vedremo la maggior parte degli Uomini, dei Nani e degli Hobbit che conosciamo, e Gandalf non sarà ancora stato inviato nella Terra di Mezzo, ma quasi certamente vedremo Elrond a un certo punto, e potremmo vedere anche qualche altro Elfo familiare.
I fan dei libri di Tolkien potrebbero anche sperare di vedere Tom Bombadil, un personaggio che non è mai stato incluso in un adattamento de Il Signore degli Anelli, nemmeno nella serie radiofonica in 13 parti, poiché viene sempre abbandonato per motivi di tempo nella parte iniziale della storia. Bombadil è più o meno senza età, quindi in teoria potrebbe comparire, anche se non tratteniamo il fiato!
Celebrimbor e Gil-galad
Tra i nuovi personaggi che possiamo aspettarci di vedere, uno dei più importanti sarà Celebrimbor, il fabbro elfico che forgia i Tre Anelli ed è anche un personaggio importante nei recenti videogiochi della Terra di Mezzo. Ci aspettiamo di vedere anche il re elfico Gil-galad. Nella versione del libro de La Compagnia dell’Anello, Sam canta presto una canzone su di lui. Come la maggior parte delle canzoni di Tolkien legate agli elfi, è triste, ma Gil-galad vive per millenni prima di essere ucciso in battaglia, quindi si spera che lo show possa concentrarsi sulle parti più allegre della sua storia per un po’.
Sappiamo che la proprietà di Tolkien è abbastanza soddisfatta di come si sta sviluppando la serie e che non contraddirà nulla della mitologia di Tolkien. Si potrebbe quindi pensare che, leggendo i libri di Tolkien (o un loro riassunto online), sia facile capire più o meno cosa accadrà nella serie. Ma come per tutto ciò che riguarda Il Signore degli Anelli, è più complicato di così.
Il racconto degli anni e altre appendici
La fonte principale della serie è costituita dalle appendici de Il Signore degli Anelli. Essendo Tolkien un vero accademico, le appendici sono sei e sono molto dettagliate. Le appendici C-F (“Alberi genealogici”, “Calendari”, “Scrittura e ortografia” e “Lingue e popoli”) saranno probabilmente usate con parsimonia, anche se contengono alcune meravigliose informazioni, come il fatto che Sam e Rosie ebbero 13 figli. Le appendici A e B, invece, “Annali dei re e dei governanti” e “Il racconto degli anni” (cioè una grande linea del tempo) raccontano brevemente alcune storie di tutte e tre le epoche. Ma quando diciamo “brevemente”, intendiamo davvero, davvero brevemente. In poche parole. Cose come “Inizia la guerra degli Elfi e di Sauron” potrebbero coprire diversi episodi di una serie televisiva, se non un’intera stagione.
La serie farà probabilmente uso delle sezioni dei libri pubblicati postumi Il Simarillion e Racconti incompiuti che coprono la Seconda Era. Il Silmarillion è scritto come una narrazione completa, ma copre principalmente la Prima Era. I Racconti incompiuti sono stati messi insieme dagli appunti e dalle bozze di Tolkien, che amava cambiare idea. Molto. Tanto che Lo Hobbit dovette essere pubblicato in una seconda edizione nel 1951, che cambiava il capitolo “Enigmi nel buio” per riflettere come la storia fosse cambiata durante la stesura de Il Signore degli Anelli. Gli showrunner hanno quindi alcune opzioni da seguire per creare la storia, ad esempio, di Galadriel e Celeborn, che è più o meno raccontata nei Racconti incompiuti, ma sono disponibili versioni leggermente diverse.
Dove si inseriscono le trilogie cinematografiche
Inoltre, l’artista concettuale John Howe ha dichiarato in un’intervista a Narniafans.com che “gli showrunner sono determinati a rimanere fedeli alle trilogie esistenti [cioè i film de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit] e allo spirito dei libri”. Possiamo quindi supporre che la serie combinerà il materiale delle appendici de Il Signore degli Anelli con il materiale extra aggiunto per le trilogie cinematografiche, in particolare i film de Lo Hobbit, che hanno ampliato notevolmente il libro per bambini di Tolkien, molto più breve, includendo trame sostanziali per diversi personaggi extra.
Tutto questo per dire che non c’è nulla di certo in questa serie! Gli showrunner hanno sicuramente molto spazio per creare una serie davvero epica che segua alcuni personaggi molto longevi attraverso secoli di guerra. Non vediamo l’ora di vedere sullo schermo il glorioso regno di Númenor, o di incontrare Celebrimbor e i fabbri elfici che forgiarono gli Anelli del Potere, o di vedere Galadriel nel suo periodo di massimo splendore, o di incontrare il grande re elfico Gil-galad. Questa serie non è costretta a trasformare tre lunghi libri in film, o ad allungare un libro breve in tre film, ma può prendersi il suo tempo per raccontare la storia che vuole, più o meno iniziando e fermandosi quando vuole. Anche solo per questo motivo, se non altro, siamo decisamente entusiasti.
Contenuto ispirato a https://www.denofgeek.com/tv/lord-of-the-rings-the-rings-of-power-timeline-key-events-story-theories/